Porto Sant’Elpidio, violenza di gruppo su una turista di 30 anni: aggredita in spiaggia dopo una serata. Indagini in corso.
Una turista di 30 anni è stata violentata sulla spiaggia di Porto Sant’Elpidio, dopo essere uscita da una discoteca per respirare un pò d’aria e guardare il mare. Un atto brutale, come riportato da Leggo, che ha richiesto l’intervento immediato dei medici e delle forze dell’ordine. Nel frattempo a Garlasco, l’avvocato di Alberto Stasi è convinto della presenza di più di una persona sulla scena dell’omicidio di Chiara Poggi.

Turista violentata sulla spiaggia dopo una serata in discoteca
La notte di sabato 28 giugno, come riportato da Leggo, una giovane turista si è allontanata da una discoteca di Porto Sant’Elpidio per recarsi in spiaggia e rilassarsi. Seduta su un lettino, stava semplicemente osservando il mare, accaldata dopo la serata in discoteca.
Ma quei momenti di quiete sono stati spezzati da un’aggressione brutale. La ragazza sarebbe stata prima importunata verbalmente, poi immobilizzata e infine abusata a turno da sconosciuti. Rimasta sola e sotto shock, è riuscita a contattare i soccorsi con il proprio cellulare.
All’arrivo in ospedale, i medici del pronto soccorso di Fermo hanno riscontrato segni evidenti di violenza, con lividi ed ecchimosi compatibili con uno stupro. In un primo momento, aggiunge Fanpage, la ragazza non è stata in grado di parlare per il trauma subito. Solo dopo le prime cure è riuscita a raccontare frammenti dell’accaduto agli agenti della Squadra Mobile.
Le indagini in corso e caccia agli aggressori
Gli investigatori della questura di Fermo stanno cercando di ricostruire ogni dettaglio di quella notte. Le dichiarazioni della vittima sono in fase di verifica, mentre vengono analizzate le immagini di videosorveglianza della zona, nel tentativo di identificare i responsabili.
Al momento non sono stati resi noti dettagli sugli aggressori, e gli inquirenti procedono con estrema cautela per chiarire ogni aspetto della vicenda.